Molti definiscono la Nostra Costituzione la più bella del mondo!
Non so in che misura questo sia vero, certo è che il diritto si evolve insieme alla società e se il diritto non tutela i cambiamenti di un popolo, hanno poco da essere difesi!!!
La Nostra Carta Costituzionale dovrebbe essere soggetta ad alcune modifiche, oltre a quelle che ha già subito dalla Sua pubblicazione, che io reputo pessime. In realtà essa presenta diverse lacune che nel corso della vita repubblicana, hanno dato vita spesso ad anomalie! Una di queste è rappresentata dall’articolo 67 della Costituzione, che fissa la libertà di mandato per i rappresentanti di Camera e Senato:<< Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato>>.
Sul tema, vorrei avvisarVi che sia la dottrina che la giurisprudenza dominante, sostengono la validità dell’articolo, in definitiva come saggia espressione di un Paese democratico.
L’articolo 67 della Costituzione, in pratica afferma il principio secondo cui il deputato o senatore che sia, una volta eletto, non è legato né al partito nel quale è stato eletto, né al relativo programma elettorale e aspetto assai più grave, neanche agli elettori che lo hanno votato!
Questo diritto dei parlamentari, ha dato vita negli ultimi tempi a tutta una serie di anomalie nella vita politica della Repubblica di cui Scilipoti, Razzi, De Gregorio, Capezzone e molti altri, ne sono i degni interpreti! Non so se vi è noto il concetto di “ribaltone”!? Per queste persone, al massimo oggi si solleva un problema di responsabilità politica, di morale non se ne parla nemmeno!
Le abili analisi di Mortati, Virga e Martines ve le risparmio, non se ne uscirebbe vivi, tutti in difesa della libertà di mandato e quindi contro chi sostiene la validità del mandato imperativo che legherebbe a filo doppio il rappresentante con i rappresentati, dando un taglio differente al concetto di rappresentanza e quindi a quel contratto non scritto che legherebbe il politico al proprio corpo elettorale, rapporto in cui una normale legge elettorale dovrebbe servire a cementificare e non a vaporizzare creando ad esempio un parlamento di nominati e/o dando un premio di maggioranza esagerato e per nulla rappresentativo!
Della questione, la cosa che più mi fa male, è che ormai ero quasi abituato a questo modus operandi di soggetti provenienti in buona sostanza dal centro-destra, ma quando vedi che questi voltagabbana ci sono anche nella sinistra italiana, ci resti ancora più male! Uno tra i tanti l’ex di Rifondazione Comunista l’On. Gennaro Migliore che è diventato sottosegretario del Governo Renzi. Migliore non avrebbe mai avuto la stessa ascesa se fosse rimasto con Vendola! E non ci vuole molto a capire quali sono le differenze tra un vero comunista e un sottosegretario di Renzi!!!
Ha mai provato l’Onorevole Migliore a chiedere al proprio corpo elettorale cosa ne pensa della sua scelta?! Mi risulta che qualcuno gli abbia chiesto la restituzione del voto!!!??? Certo che a sentire loro, anche in virtù di quello che a loro è consentito fare dall’articolo 67 della Costituzione, ci sono ragioni più che valide per fare questi repentini cambi di casacca, la colpa è sempre del partito in cui si è stati eletti, del programma che non viene rispettato o al massimo del segretario del partito; in queste scelte poco conta chi ti ha votato, e vede il proprio rappresentante in una maggioranza di cui non condivide nulla, e come spesso accade alla base di questi “tradimenti”, c’è un ragionamento tipicamente hobbesiano:<< Qual è il mio principale interesse? Dove ci vado maggiormente a guadagnare? Chi mi garantisce di più il futuro>>?
Poi li vedi lì parlare in TV e dire cose che non hanno detto quando sono passati dalla tua città a fare campagna elettorale! E pensi di essere stato fregato, magari di non andare più a votare se questo è il senso di un voto.
Ora ai voglia di stare lì a studiare per mesi interi la validità di dottrine pro libertà di mandato, alla fine resta sempre valido il motto del Senatore Razzi:<< Qui guagliò –ragazzo- ognuno pensa ai cazzi propri… … …>>
Evviva La Repubblica, evviva la democrazia, evviva L’Italia… … …
…..in questa descrizione coinvolgerei anche qualcuno che non è cliente del chirurgo……DIMISSIONI guardatevi allo specchio……quella non è la faccia…..
Personaggi in cerca di autore ma direi anche di una identità……