Presto una esigua maggioranza di italiani andrà a votare per eleggere con sistema proporzionale i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Con questo passaggio ai sensi della decisione 2002/772/CE, Euratom del Consiglio, si vorrebbe legittimare la base democratica del parlamento europeo, il condizionale è d’obbligo nella misura in cui tale Organo fosse depositario di un pieno potere legislativo, che di fatto non ha, non avendo potere di iniziativa legislativa, infatti l’Organo che detiene tale potere è la Commissione, i cui membri vengono eletti dagli Stati membri della U.E., uno per ogni Stato, i parlamentari europei, insieme al Consiglio europeo di cui fanno parte i capi di stato e di governo, votano le proposte della Commissione, in pratica la vocazione del Parlamento europeo e del Consiglio, è più di controllo, di emendamento, e non di natura vincolante! Su un diverso livello si pongono il ruolo e le funzioni delle Commissioni parlamentari.
Appare evidente che dal momento che si rompe il legame tra potere legislativo di nomina popolare ed esecutivo, viene meno il ruolo e le funzioni di entrambi e con esso il senso di una vera democrazia.
Ora nella piena consapevolezza della situazione socio-economica dell’intera Europa, diamo uno sguardo alla Commissione Europea uscente:
Commissione 2010/2014
Ci siete?
Ora ditemi quanti ne conoscete di questi commissari?
Tre, forse quattro, tra cui sicuramente il Presidente Barroso, Catherine Margaret Ashton agli affari esteri e sicurezza e sicuramente il famelico Olli Rehn agli Affari economici e monetari; alla luce dei risultati prodotti da questo esecutivo, chi europeo, soprattutto dell’Europa occidentale, rivoterebbe tale assetto?! (Sottolineo alla vostra attenzione il commissario Antonio Tajani di Forza Italia all’Industria e imprenditoria -puro turbamento dei sensi per i risultati prodotti, non da meno sono le politiche sull’immigrazione-)
L’anomala destrutturazione dei poteri tra gli Organi europei, da il senso di una “democrazia” incompiuta! La singolare procedimentalizzazione dei poteri all’interno degli Organi europei di fatto favorisce il ruolo, le funzioni e i poteri presi presso organi sovranazionali non eletti, come ad esempio BCE, FMI per certi aspetti WTO, per altri Deutsche Bundesbank e la Goldman Sachs, di cui il commissario Olli Rehn è un fedele esecutore.
Queste sono le basi su cui vengono decise le sorti di intere popolazioni, è questa la visione europea dei Padri costituenti?!
Nella piena consapevolezza di quello che ci apprestiamo a fare, per quello che può servire, sicuramente più per i riflessi sulla politica interna che su quella europea, come comportarsi?
Spesso il parlamento europeo è stato utilizzato dai partiti italiani per piazzarvi esuberi di partito, la valletta di turno o il raccomandato dai poteri forti; metodo Razzi in poche parole, lo stipendio è buono, non si fa un cazzo, etc… … …!!! Io non sono in grado di dirVi chi votare o quale criterio scegliere, vi posso solo dire quello che farò io:<< voterò candidati preparati, onesti e possibilmente nullatenenti!!!>>
A Voi la scelta!!!???
Anch’io andrò a votare anche se la scelta è davvero difficile
Buon fine settimana
Con un sorriso comunque
Ondina
Grazie, ora mi sono resa conto del perchè di tante cose….
Il voto forse , è l’unica voce nero su bianco che viene per forza considerata. Altri sistemi, manifestazioni, strilli …….. per quanto importanti e da dover considerare nella classe politica , troppo spesso vengono sorpassati.. Ciao, Grazie per il tuo following, del mio sito :-9 Serena giornata